Il 75% dei consumatori considera la sostenibilità uno dei principali criteri di scelta per i loro acquisti. Lo fa anche il tuo cliente target? Non ci sarebbe da stupirsi, d’altronde il processo di sensibilizzazione rispetto ai temi ambientali innescato dalla pandemia sembra inarrestabile. Ecco perchè non puoi fare a meno del Green Marketing. Ma cosa significa questo termine e soprattutto come puoi concretamente raccogliere la sfida che ti pone il mercato attuale?
Il Green Marketing è il pilastro su cui devono appoggiarsi le aziende per raccogliere la sfida del mercato attuale, in cui i consumatori scelgono la sostenibilità come criterio di scelta per gli acquisti.
Il processo di riduzione dell’impatto ambientale che è avvenuto negli ultimi anni nel settore automobilistico, e che si è ormai allargato all’alimentare e all’immobiliare, si estenderà a sempre più ampi e diversi settori di prodotti e servizi fino a coinvolgerli tutti.
Chi non sarà sostenibile sarà escluso dal mercato.
COS’È IL GREEN MARKETING?
Il Green Marketing, anche detto marketing sostenibile, consiste nella promozione di prodotti, servizi e iniziative sostenibili da parte delle aziende, dimostrane così l’impegno nel perseguire pratiche eco-compatibili.
Più specificamente il Green Marketing si riferisce ad un ampio ventaglio di pratiche e strategie di comunicazione che mettono al centro la riduzione dell’impatto ambientale.
Alcuni esempi possono essere:
- La creazione di prodotti e servizi eco-compatibili
- La riduzione delle emissioni da processi di produzione
- L’investimento di una parte dei profitti in impianti di produzione energia rinnovabile
- La sostituzione dei mezzi di trasporto aziendali con nuovi e più sostenibili mezzi alimentati ad elettricità
- La riduzione delle distanze nelle catene di approvvigionamento
Possiamo definire quindi il Green Marketing come la comunicazione a supporto di un nuovo approccio all’economia, in cui aziende e consumatori condividono la propria responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Secondo questa visione i prodotti non sono più semplicemente valutati sulla risposta ad un bisogno immediato, ma anche in base ai processi di filiera da inizio produzione fino allo smaltimento.
Quindi il marketing sostenibile ha il compito di conciliare, agli occhi dei consumatori, i profitti economici delle aziende con la loro attenzione alla sostenibilità ambientale.
I pilastri della sostenibilità su cui si basa il Green Marketing sono 3: ambientale, economico e sociale.
PERCHÈ ANCHE TU DOVRESTI FARE GREEN MARKETING
La risposta è semplicissima: lo vuole il mercato, cioè i tuoi clienti. Il Green Marketing è diventato popolare negli ultimi due anni grazie all’aumento dell’attenzione generale rispetto alle questioni ambientali, trend che ha subito una forte accelerazione a causa della pandemia.
Di fatto nel 2020 più dei tre quarti dei consumatori a livello mondiale considera la responsabilità di un’azienda nei confronti dell’ambiente come criterio molto o abbastanza importante al fine di fare una scelta d’acquisto.
Anche a livello nazionale, lo studio di Novamont rileva che L’85% dei responsabili d’acquisto nostrani afferma di fare la spesa orientandosi verso marche e prodotti rispettosi dell’ambiente, anche se ciò significa spendere un po’ di più.
Per il 75%, infatti, è contemplabile pagare di più un prodotto solo perché è ambientalmente sostenibile, o perché lo è la sua confezione (73%).
QUALI BENEFICI PORTA IL GREEN MARKETING ALLA TUA AZIENDA
Il marketing legato alla sostenibilità aziendale è un investimento, incorpora nuove pratiche che mettono le imprese sul sentiero del cambiamento e dell’innovazione verde, per fare questo occorre mettere in campo risorse.
La promozione dei tuoi prodotti e servizi è come sai sempre un investimento, probabilmente stai già investendo in fiere, stampati pubblicitari o altro, seguendo quello che hai sempre fatto in passato e che in genere fanno tutti.
La domanda giusta da porsi sarebbe: come posso ottimizzare e rendere massimamente efficace il mio investimento in marketing strategico per essere avvantaggiato nel mercato di domani?
Il Green Marketing e una strategia di sostenibilità ne sono la chiave, perché permettono agli imprenditori di:
- Anticipare le tendenze e battere i concorrenti sul tempo
- Trasformare gli investimenti di marketing in utili
- Creare un seguito di clienti fedeli e felici di essere tali
- Aumentare il tuo fatturato
Pensiamo al mercato degli alimenti biologici, fino a 15 anni fa le aziende bio erano mosche bianche, il pubblico sensibile all’argomento era molto ristretto e la stragrande maggioranze delle persone non era per niente disposta a pagare molto di più per avere sul tavolo prodotti biologici.
A fronte dello sforzo iniziale di queste aziende, per lo più piccole e micro, a 15 anni di distanza il mercato del biologico è esploso, quelli che hanno investito allora si trovano adesso a raccogliere i frutti dei loro investimenti, e ad avere un enorme vantaggio competitivo rispetto a un produttore agroalimentare che parte ora verso una conversione biologica dei processi di produzione.
Allo stesso modo le aziende che si attivano per prime come sostenibili ne raccoglieranno i frutti in termini di vantaggio competitivo, come è successo, a livello macro, per Toyota e Tesla nel settore della mobilità elettrica.
MA ATTENZIONE AL GREEN WASHING!
Per i non esperti il confine tra Green Marketing e Greenwashing è sottile, e a volte anche le grandi aziende fanno enormi passi falsi a causa di strategie sbagliate.
Alcuni brand infatti hanno provato a sfruttare la crescente domanda di criteri sostenibili da parte del mercato promuovendo iniziative di Green Marketing su prodotti che sostenibili non erano.
Questa pratica è conosciuta come Greenwashing, si verifica quanto:
- Vengono usati termini come “verde” o “ naturale” in modo falsato
- Vengono usate immagini di alberi, foglie e natura nella confezione in modo incoerente
- Vengono pubblicati numeri o statistiche non comprovabili a supporto di un messaggio di sostenibilità
- Viene usato il pretesto della sostenibilità ambientale per tagliare costi di produzione
Usare il Greenwashing per mascherare prodotti che sostenibili non sono, non è solo fuorviante e un disservizio ai danni dei consumatori, ma può creare enormi danni anche per l’azienda stessa.
In tanti ricordano infatti lo scandalo che ha colpito Wolksfagen nel 2015 dopo aver pubblicato report falsificati sulle emissioni dei propri veicoli. Le azioni dell’azienda crollarono di più del 50% e ci sono voluti ben 6 anni per recuperare le perdite subite.
QUINDI COME IMPOSTARE UN’EFFICACE STRATEGIA DI GREEN MARKETING?
Monitorare i trend del mercato, valutare la strategia di sostenibilità appropriata per i vari casi specifici, fare in modo che la stessa strategia sia sostenibile in tutti i sensi (soprattutto economicamente!), progettare un piano d’azione misurabile in cui verificare quello che funziona bene e quello che deve essere migliorato, mettere in campo le azioni e monitorarne gli effetti sulle vendite.
Come vediamo la progettazione di un piano di Green Marketing efficace non è cosa su cui ci si improvvisa, sono necessarie competenze specifiche e diversificate che tengano conto di tutti i molteplici aspetti di una strategia di marketing che mantiene le promesse.
Se ti interessa fare emergere la tua azienda come azienda sostenibile, capire quale strategia di Green Marketing è applicabile al tuo caso